Dipinti

Dipinti su pioppo o cartone.
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She sleeps so quietly

120x100 cm; tempera su pioppo.


Cosa starà sognando la ragazza in viola?

Quali moti incresperanno la superficie della sua anima?


Le opere di Emaskew indagano la mente umana e le sue profondità, attraverso una pittura estetica ma non superficiale.


La terra sostiene il corpo della ragazza, collegando le necessità materiali.

Le nuvole accennate oltre la sua figura sublimano il pensiero, nella loro vaporosità, sfumando verso il cielo che domina la scena rappresentando l'infinito.

Infinito in cui il pensiero, la forma dei sogni, può spaziare senza le costrizioni della mente cosciente.


She sleeps so quietly rappresenta la musa ispiratrice dell'epoca, denotata dalla presenza del colore viola nell'opera.

È stata la prima opera della nuova metodologia "bozzetto in digitale su iPad e proiettore" per ingrandire sul supporto in pioppo da 120x100 cm il dipinto, in una produzione di 6 ore continuative.

How to fly an airplane: lesson #1

120x100 cm; tempera su pioppo.


Una splendida bambina dagli occhi ipnotizzatori gioca con un aeroplano di carta.

How to fly an airplane: lesson #2

120x100 cm; tempera su pioppo.


Continuazione ideale della Lesson #1, l'illustrazione riprende il fil rouge delle nuvole, mischiandolo con un primo tentativo di mecha design, una delle prime introduzioni di elementi meccanici all'interno della produzione di Emaskew.


La ragazza con gli occhiali da pilota sfida l'osservatore a salire sull'aereo, indicando direttamente chi guarda, in un sorriso beffardo che lascia trasparire l'idea che la sfida non verrà raccolta.

Dalì's Mustache

120x100 cm; tempera su pioppo.


L’opera esplora il mondo infantile portando il tipico “nascondino” dietro ad un tovagliolo o alle mani che fanno i bambini nel mondo adulto, cristallizzando un momento felice di un pomeriggio d‘autunno in un’immagine eterna.


I baffi alla Dalì contribuiscono all’atmosfera giocosa e surreale dell’immagine.

Siamo scrittori in crisi a Beverly Hills

120x100 cm; tempera su pioppo.


"Siamo scrittori in crisi a Beverly Hills", cantano i Baustelle nella canzone Colombo, dedicata al famoso tenente della serie TV.


Ma la frase ricorda all'artista un'altra serie TV da lui amata, Californication, in cui il protagonista può essere di fatto definito uno scrittore in crisi a Beverly Hills. Condizione artistica nella quale si sentiva anche Emaskew, quella dello stallo produttivo nel momento di vita in cui dipinse quest'opera.


La situazione "modaiola", il party a bordo piscina di una villa dei magnifici anni '70, il corpo languidamente appoggiato alla salvietta viola: tutto lascia trasparire una leggerezza che maschera il disagio dello stallo artistico, "la paura della pagina bianca".


La musa dell'artista è come sempre rivelata dalla presenza del colore viola nell'opera.

Spazio/Colore #1

120x100 cm; tempera su pioppo.


Una ragazza allunga la mano fuori dall'inquadratura reggendo un paio di slip: se li sarà appena sfilati o li avrà presi per rimetterli?


Perché indossa una calza autoreggente bianca ed una manca?

Spazio/Colore #2

120x100 cm; tempera su pioppo.

"Dormire, sognare, forse morire".

Il sonno ed il sogno sono l'altra tematica preferita della produzione di Emaskew insieme alle nuvole.


La posa distesa, il rilassamento in volto, una pace interiore raggiunta nel dolce cullarsi tra le braccia della Regina Mab caratterizzano le figure femminili che l'artista ritrae in ampie campiture di colore uniforme.


La sospensione della razionalità trova compimento in quest'opera attraverso lo sfondo neutro, semplice divisione di spazio operata dal colore, sul quale la ragazza può essere vista appoggiata al bianco (un lenzuolo?) o galleggiante divisione dei due colori senza alcun riferimento reale.

Natura quasi morta

120x100 cm; tempera su pioppo.


"Perché le rappresentazioni di vasi e alzate di fiori e frutta sono chiamate Nature Morte?" si chiedeva l'artista al liceo?


Ecco che da un bozzetto ispirato ad una lezione di storia medievale sulla caccia alle streghe, nasce il dipinto provocatoriamente chiamato "Natura quasi morta": questa sì è natura morente, una strega inchiodata alla croce pronta per essere bruciata sul rogo.


L'elevato livello di dettaglio del bozzetto viene semplificato in maniera estrema, con una inquadratura che taglia sul busto della protagonista, lasciando solo intendere la forma della croce stessa.

I colori ed il dettaglio del trucco glitterato stravolgono la drammaticità della narrazione ricoprendo tutto di una patina pop.

Recuperare titolo

120x100 cm; tempera su pioppo.

Loving S part I

tempera su cartone

Loving S part II

tempera su legno.

Exotic beach life style

tempera su cartone

La ragazza dagli occhi rossi

Pennarello su cartone.

MP: Mare e Nubi

Pennarello su cartone.

L'opera prosegue la tematica marina, cara all'artista in quanto ligure d'origini, anche se trapiantato a Bergamo.

Liguria profondamente amata, tanto da rappresentarla simbolicamente in numerosi dipinti attraverso la sinteticità di poche linee atte a riprodurre specchi d'acqua più o meno increspati.

È una forma di ringraziamento ad una terra che ha ispirato ed accolto, nonchè cresciuto, le opere di Emaskew.

Il soggetto rappresenta MP, Michela Pietra, un’amica dell'artista a cui è particolarmente legato.

Il dipinto appartiene alla collezione privata di quest'ultima.

La poetica del vago e dell'indefinito

Pennarello su cartone.

La poetica del vago e dell'indefinito è la forma di scrittura adottata da Giacomo Leopardi per le sue opere liriche. Ema Skew decide di trasporre questa tecnica all'interno delle sue produzioni, di cui questa è la dichiarazione d'intenti dell'artista.

Dedicata alla classe 5^ del liceo scientifico Filippo Lussana di Bergamo, datata 29/1/01, dimensioni 57×57 cm, ricrea, per effetto della luce crepuscolare e velata del lampione di sinistra, unita alla foschia che dolcemente degrada dal terreno fino a divenire densa oscurità nero vivo, quella sensazione di impalpabilità che trasudano le poesie di Leopardi e le serate del tardo agosto.

Per la presenza di scritte giapponesi, è stata tacciata di aderire ad una facile moda momentanea di furore dell'iconografia orientale.

Emaskew ha risposto a quest'accusa con l'opera seguente.

La soluzione non è l'oriente ma poter scegliere di andarci a piacimento

Pennarello su cartone.

Il titolo cita una frase della canzone Zero dei Bluvertigo: "la soluzione non è l'oriente ma poter scegliere di andarci a piacimento" ed è la risposta alle accuse di vacuità riguardo la presenza di scritte in ideogrammi giapponesi nelle proprie opere e suona provocatoriamente come un chissenefrega.

Originalmente progettata per rappresentare un'amica dell'autore, in realtà l'immagine si è involontariamente tramutata nella raffigurazione di una musa ispiratrice trasognante.

La calma tensione che pervade la composizione traspare attraverso i morbidi capelli biondi, solari e fluttuanti dolcemente al vento, in contrapposizione alle scure nuvole minacciose all'orizzonte, ammonimento per l'osservatore, come un invito a gustare ogni singolo momento di tranquillità.

Se nuda è Veritas, com'è Menzogna?

Pennarello su cartone.

Il dipinto riprende impostazioni e tematiche tipiche delle opere di Gustav Klimt: lo scavo nella sessualità femminile, l'uso dell'oro, la linea stilizzata.

In particolare, da Klimt, è citato Pesci d’oro nella figura centrale: l'incarnato morbidamente provocante, la testa voltata verso l'osservatore, in una posa maliziosa volutamente ammiccante, come invitasse ad entrare in quell'universo liquido che è rappresentato dalla figura femminile.

Compaiono scritte inglesi, che coerentemente allo slogan che trasmettono ne celano il contenuto: e perché la verità dovrebbe essere nuda?

Noi dobbiamo sempre mantenere segretamente la verità.

Il concetto è chiaro così come l'intento stilistico nell'uso della lingua anglosassone: contemporaneamente la volontà di mascheramento del significato espresso (l'uso di una lingua diversa dall'italiano) e quella di far comunque pervenire il suo contenuto (la scelta di una lingua "universale").


Map: Mare e Nubi

Pennarello su cartone.

Il dipinto rappresenta il miglior amico dell'autore, l'artista Map.

La raffigurazione, in formato panoramico, evidenzia l'esperienza savonese dell'estate 2000, con l'ambientazione marina, il cielo carico di nubi all'orizzonte, l'uso del bianco e nero.

Lo squardo verso una zona esterna alla rappresentazione carica ancor più l'atmosfera stile dipinto romantico, come un moderno viandante di fronte al mare in tempesta, ma ritratto da un punto opposto.

L'opera ha l'impostazione tipica dei lavori dell’epoca di Emaskew, il formato panoramico in rapporto 16:9, che l'autore ritiene essere uno dei mezzi espressivi che meglio riescono a trasmettere i contenuti espressi.

Il dipinto appartiene alla collezione privata di Marco Mapelli.